Non perdere di vista l’hashtag #cambiareilmondo

Di solito un post di questo tipo l’avrei pubblicato sul blog che scrivo per Volontari per lo Sviluppo.

Perché si tratta di lavoro, ma anche di un’idea che spero travolgerà tutti i luoghi dove sono attiva online.

Ancora è presto per svelare di cosa si tratta, ma se inizierete a seguire l’hashtag #cambiareilmondo e i nuovi account Instagram e Facebook di Ong 2.0, ne saprete presto qualcosa in più.

Ong 2.0 è nata come una “scuola” online di corsi ed eventi sul tema del web 2.0 per il non profit. Oggi è molto di più. Ci piace pensarla come una community di scambio, un luogo di apprendimento continuo e partecipato che avviene prevalentemente online. Gli ambiti di dibattito sono la cooperazione internazionale, gli stili di vita sostenibili ed è rimasta anche la sezione più innovativa, legata alle tematiche dell’attivismo online, quella che davvero, aiuta a far incontrare persone che credono sia possibile cambiare il mondo con il web.

Il momento del cambiamento è l’unica poesia. Adrienne Rich

Vogliamo coinvolgere chiunque abbia un sogno, un’idea o abbia già attivato azioni per #cambiareilmondo. In meglio. In qualunque ambito. Se poi si utilizza il web, ancora meglio, ma non è fondamentale, perché il web in questo caso è già protagonista come luogo di narrazione partecipata. Si può aderire inviando la propria storia in qualunque formato: foto, tweet, post, email, commento, non ha importanza.

E se fai parte di un’associazione di volontariato, di una realtà aziendale che usa in modo innovativo il web, fa ricerca sull’ambiente, o in qualche modo fa qualcosa per #cambiareilmondo, ancora meglio: puoi usare questa campagna per promuoverla! Tutto è permesso, l’importante è condividere in un’ottica di partecipazione aperta e democratica.

Il progetto verrà presentato ufficialmente venerdì 28 settembre alla Social Media Week di Torino, ma se volete diventare le cavie – o meglio i tester – dell’iniziativa, allora contattatemi pure qui sul blog. L’importante è essere pronti a tutto 🙂