
Dopo 12 ore di aereo, 2 ore di macchina andata e ritorno da Entebbe/Kampala – da un aeroporto all’altro -, 4 ore di volo su magnifico 12 posti che ha attraversato tutto il paese dandomi il privilegio di ammirare dall’alto la verdissima Uganda (per la stagione delle piogge), eccomi finalmente a Kalongo nell’ufficio di CESVI.
Se state andando a controllare la mappa per verificare le mie tappe vi fermo subito: tutti i report che ho inviato dallo smartphone non sono stati registrati. Prima di domani devo capire qual è il problema, dal momento che sono venuta qui per far usare Ushahidi ai ragazzi del workshop 🙂
Il bollettino tecnologico non va tanto bene a dir la verità: abbiamo le sim per connetterci ma l’operatore è Orange e qui a Kalongo non prende. Oggi Tumblr non funziona perché sovraccarico, il sito di VpS è down e fino a che non avrò pubblicato questo post non mi fido neanche di WordPress.
Nota positiva: c’è il wifi e la rete prende anche vicino alla mia casetta/dormitorio.
Tra poco quando farà un po’ più fresco andrò a esplorare i dintorni, almeno per capire cosa c’è qui nel distretto in cui mi trovo, sede dell’ospedale comboniano dedicato al Dr Ambrosoli. Altra nota superpositiva: dopo anni di letture di Nigrizia finalmente incontro da vicino questa realtà missionaria!
See u later!
beh, almeno questo funziona!