Il social media marketing non è marketing sui social media. Adottare vecchi linguaggi dentro nuovi contesti non rende social la tua ong, ma anzi, “contribuisce solo ad evidenziarne i lati anti-social”, sostiene Vicenzo Cosenza. E ha ragione. Lo storytelling 2.0 usa nuove immagini, nuove parole e nuove dinamiche. Quali? Lo scopriamo in questa prima puntata introduttiva.
Quando chiedo esempi di ong che lavorano bene con i social media, spesso mi vengono segnalati ottimi profili Twitter e pagine Facebook, magari con moltissimi follower e fan, ma che ad un’analisi più approfondita risultano molto lontani rispetto all’idea di social storytelling che vorrei spiegare in questo post. Cominciare a muovere i primi passi sui social network aprendo un account e pubblicando post è già un ottimo inizio, ma non basta.
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